Pomodoro da industria: il banco salta?
Il 2022 sarà davvero un anno cruciale, per il pomodoro da industria. Fra costi di produzione aumentati in campagna, quelli in forte rialzo nelle industrie, non sarà facile arrivare a un prezzo che soddisfi tutti.
Perché, come dice un rappresentante della filiera (che al momento preferisce non esporsi per via delle trattative in atto): "Conti alla mano, al consumatore il pomodoro in barattolo dovrebbe costare il 25% in più già dalla prossima campagna".
"Se si valutano i costi e i ricavi nel nord d'Italia - dice l'esperto - è facile rendersi conto della situazione. Un ettaro di pomodoro da industria ha un costo medio all'agricoltore di circa 5.800 euro. Se consideriamo una produzione media di 90 tonnellate ad ettaro, al prezzo medio di 88-90 euro alla tonnellata, abbiamo circa 7800-8000 euro per ettaro di PLV. Il pomodoro da industria, con i suoi quasi 40mila ettari al nord Italia, è sicuramente una delle colture orticole maggiormente diffuse e da reddito".
E' stato calcolato, con i prezzi attuali delle materie prime (gasolio e manichetta raddoppiati, concime triplicato, agrofarmaci con incrementi che vanno dal 40 al 200%) che c'è da fare i conti con circa 1400-1500 euro per ettaro di costi in più. "Se dovessero chiudere le negoziazioni contrattuali allo stesso valore dello scorso anno, o anche con soli due euro in più alla tonnellata, il rischio di trovarsi una filiera distrutta nel giro di una campagna è molto alto. Senza tergiversare: o si decide per una remunerazione sopra i 100-105 euro alla tonnellata, o salta il banco. E parliamo di un aumento del 15% circa, mica di un raddoppio".
Il problema è che le industrie hanno costi di produzione che sono anch'essi aumentati a dismisura, al pari degli agricoltori: aumento dell'energia più che triplicato, gas quintuplicato, la banda stagnata, l'alluminio per i barattoli, il vetro, la plastica per i fusti, le pedane in legno dove si collocano i fusti. Senza contare i trasporti: il pomodoro è pagato sempre franco azienda agricola, quindi il trasporto lo paga l'industria. Questi sommari numeri fanno capire che, per le industrie, sarà difficile pagare di più il pomodoro se non vi è da un lato una diminuzione dei costi e dall'altro un aumento del prezzo pagato dal mercato. Sommando tutti questi costi, il prezzo al consumatore dovrebbe aumentare del 25%".